Libri

Tre tazze di tè

14:59





Buongiorno a tutti :) Ricordate questa foto che tempo fa abbiamo caricato sul nostro profilo Facebook e Instagram? La frase in essa riportata è tratta dal libro "Tre tazze di tè" di Greg Mortenson.
Egli, un alpinista americano per passione, ha vissuto un'esperienza unica e ha deciso di raccontarla in un libro: nel 1993 dopo una delle sue scalate fu accolto da una comunità pakistana molto povera nel villaggio di Korphe. A causa dei problemi della discesa le persone del luogo lo aiutarono a riprendersi prima di tornare in patria. Per ringraziare quella povera gente Mortenson promise che, una volta in America, avrebbe cercato fondi da ogni parte per dare loro la possibilità di avere una scuola e un maestro, che fosse presente in maniera più costante. E così fece.




Di recente è sorta una accusa conto lo scrittore per il fatto che abbia inventato alcune vicende legate a questa sua esperienza e che abbia addirittura esagerato il numero di scuole da lui fondate (che si dice sia in numero di 55 tra Pakistan e Afghanistan). Ma io non sono qui nè per giudicare lui nè per sollevare dispute su questa accusa, vorrei invece vedere e analizzare il racconto come tale.

Dal mio punto di vista il libro, dunque, non è altro che la testimonianza dell'esperienza, che un uomo ha avuto in una realtà lontana dalla propria da diversi punti di vista, una realtà in cui non esisteva neanche l'alfabetizzazione. Ed è il confronto tra la nostra civiltà industrializzata e moderna e un popolo che vive ancora secondo antiche tradizioni a costituire uno dei punti focali del libro: si parla tanto di tolleranza e di razzismo ormai da tempo e un racconto come questo non può che aiutarci a capire come in tutti gli angoli della Terra, compresi i più remoti, si possono trovare uomini come chiunque di noi che, sebbene vivano in condizioni assolutamente diverse dalle nostre, non sono affatto diversi da noi.

La genuina semplicità delle loro tradizioni e la loro naturale predisposizione ad aiutare il prossimo ci permette di capire quanto si dovrebbe guardare anzi più a loro che al nostro mondo meschino per certi versi: la loro semplicità si riassume in quella frase iniziale per la quale basta condividere due tazze di tè con qualcuno e si è già considerati ospiti onorati, ne serve soltanto una terza per divenire addirittura parte della famiglia :)

Che ne pensate? Chi ha mai letto questo libro? Fatemi sapere le vostre opinioni ;)


                                                                                                          La Blu





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15 commenti

  1. A dire il vero non ho mai letto questo libro ma dalla mini review non sembra male... ci farò un pensierino!

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  2. Mi hai incuriosito con questo libro sai? :)

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  3. E' un libro stupendo che mi è rimasto nel cuore, uno dei miei preferiti a dire il vero ed ha aperto tutta una fase di letture ispirata alla cultura islamica. Devo dirvelo, Tre tazze di tè mi ha aperto gli occhi su molti aspetti e mi ha dato modo di riflettere su una cultura che avevo guardato sempre in maniera un po' diffidente. Questo libro dovrebbe essere letto nelle scuole, discusso e conosciuto approfonditamente. Vero è che non è tutta realtà, molte parti sono romanzate, messe lì ad arte da un professionista della scrittura, ma ci vuole anche questo, altrimenti il piacere della lettura va a farsi friggere. L'associazione nata dall'esperienza di Greg Mortenson ha creato, successivamente alle sue opere, degli scandali, se non ricordo male e, nella realtà, non sempre ha operato bene. Ma si tratta di una realtà così lontana che al tempo non ebbi modo di approfondire la cosa. Ciò che mi interessa è che il libro è una finestra su un mondo di cui quasi si ignora l'esistenza nonostante i TG e i dossier. L'attenzione per la scuola, per l'istruzione di tutti, bambini e bambine, è qualcosa che mi colpisce nel profondo. L'istruzione può cambiare il mondo, la conoscenza apre gli occhi, proprio come tre tazze di tè sono sufficienti per trovare una nuova famiglia.

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    1. Condivido in toto il tuo pensiero ed è bello poter condividere con qualcuno le impressioni su un libro del genere, perché non molti sono portati per queste letture. Io sono particolarmente attratta dal mondo orientale, vicino o lontano che sia, ed è per questo che leggo moltissimi romanzi del genere (non per nulla Hosseini rientra nella mia top 10). Hai proprio ragione nulla come questi racconti possono farci capire il vero valore dell'istruzione, che da noi viene molto sottovalutata, soprattutto in questi tempi. Ed invece non è altro che l'arma migliore di ciascun uomo :)

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  4. Ps. Certo che, però, ci vuole coraggio a bere il tè con il grasso di yak.....

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    1. ahaahha eh si, ma loro potrebbero pensare lo stesso di alcune nostre bevande ;)

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  5. Non lo conoscevo, ma direi che è un libro molto interessante. Bello il messaggio che trasmette!

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  6. non ho letto questo libro e sinceramente non conosco neanche l'autore ma a quanto leggo ti ha colpito parecchio per cui prendo nota e provo a cercarlo prossimamente in libreria.

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    1. E' uno dei libri più belli che abbia mai letto e ne ho letto tanti. La volontà è una forza dell'Universo e questo signore lo dimostra. Ho riso tantissimo pianto altre tanto....m'è venuta la pelle d'oca tante di quelle volte...il libro è semplicemente umano.

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    2. E' uno dei libri più belli che abbia mai letto e ne ho letto tanti. La volontà è una forza dell'Universo e questo signore lo dimostra. Ho riso tantissimo pianto altre tanto....m'è venuta la pelle d'oca tante di quelle volte...il libro è semplicemente umano.

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  7. Se vi puo interessare ve lo regalo non sono riuscito ad andare oltre la metà. Scritto male, lento, noioso inutilmente descrittivo.

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