Una storia di bugie dorate

16:07

"Restava un'ultima cosa da fare: impadronirsi dei dragoni e dello scrigno dei segreti. [...]
C'era un unico dragone! L'altro era sparito, insieme allo scrigno. Com'era possibile? [...]
Non si poteva fermare in fuoco, né il futuro. Ormai era deciso. Nel bene e nel male, i dragoni non avrebbero più danzato insieme."

Tre generazioni di tre differenti famiglie si trovano a intrecciare i loro destini dal giorno in cui la statuetta di un dragone dagli occhi verdi viene valutata al Cow Palace Arena di San Francisco. E' l'anziana ed energica signora Delaney a voler vendere alcune "cianfrusaglie" ritrovate in soffitta, chiedendo al nipote Riley di accompagnarla. Il dragone viene notato poi da un'importante casa d'aste, la quale si mostra interessata all'acquisto ed è quando l'oggetto sparirà dal negozio che si innescherà un processo di indagini e ricerche che scaveranno in un passato, che tocca persino la Seconda guerra mondiale. Saranno i tre rappresentanti della terza generazione delle tre famiglie coinvolte a far luce sulle vicende, fino alle scottanti rivelazioni finali.

Ciò che mi ha incuriosita di questo romanzo è stato l'interessante connubio tra mistero, storia e amore (sì perché l'amore c'entra sempre, almeno in parte, nei romanzi che leggo :P). E' il bisogno di sapere cosa si cela dietro quel dragone a guidare l'attenzione del lettore verso l'ultima pagina del libro, è la necessita di capire come le tre famiglie siano legate e perché, è la curiosità di sapere se questa storia d'amore possa avere il lieto fine sperato.

E a proposito dell'amore, potremmo considerarlo in realtà come il tema principale del romanzo: sia inteso come rispetto e affetto per la famiglia, sia come innamoramento dei due giovani protagonisti.

Riley e Paige non potrebbero essere più diversi: lui plebeo, lei ricca; lui freddamente restio a instaurare qualsiasi tipo di rapporto duraturo, lei estremamente legata a seguire la ragione ma in fondo sognatrice romantica di matrimonio, figli e una vita felice. I loro passati sono diversi, ma ugualmente caratterizzati da sofferenza e indifferenza, sebbene su livelli diversi (Riley abbandonato dalla madre alle cure della nonna e Paige lasciata alla solitudine da genitori che non le davano la giusta considerazione). Ma sarà proprio il "magico" dragone ad avvicinarli, a rendere possibile per entrambi una vita diversa da quella prospettata: Riley riesce a far riemergere i propri sentimenti sepolti, Paige, libera dai condizionamenti dei genitori può fare le sue scelte autonomamente.

Questa mi sembra la frase che meglio descrive la figura di Riley:

"A Riley l'esperienza aveva insegnato il contrario. Per ottenere qualcosa devi sudare sangue e darci dentro, sacrificando ogni cosa, senza mai permettere che i sentimenti avessero il sopravvento sulla ragione"

Paige invece.."aveva trascorso una vita intera a dibattersi tra ragione e desiderio, e aveva sempre scelto la prima. Alla lunga, finiva sistematicamente per piegarsi alle regole. Era fatta così; e anche quando avrebbe voluto trasgredire, non ci riusciva."

Una delle tematiche più interessanti, annessa a quella già trattata, è quella della lotta tra l'amore e la lealtà alla famiglia: i tre giovani (la terza generazione è rappresentata da un'altra protagonista Alyssa, il cui rapporto con gli altri personaggi sarà determinante per lo sviluppo del racconto) si trovano a compiere delle scelte che li pongono davanti a questo bivio. Che sia più importante il rispetto per la famiglia sottoponendosi al dovere o il cuore che detta delle nuove regole che spesso hanno una logica maggiore delle precedenti?

Sarà la conclusione del romanzo a dare una risposta a questo interrogativo, che scombussola la vita e le scelte dei personaggi.

Volevo lasciarvi la frase conclusiva che dimostra il cambiamento dei protagonisti, le scelte personali migliori sono quelle che si prendono spontaneamente e senza condizionamenti:

<<Paige>> disse lui tornando serio. <<Non so se ho la stoffa dell'uomo che desideri e meriti. E non voglio deluderti.>>

<<Non ci riusciresti nemmeno volendo, Riley. E anche se mi piacciono le rose e lo champagne, l'unica cosa davvero necessaria nella mia vita sei tu. Ti voglio, a qualsiasi condizione. Preferirei passare pochi giorni con te che una vita intera con chiunque altro. Tu mi hai liberata, hai fatto emergere un lato di me di cui non sospettavo neanche l'esistenza. Mi hai cambiata per sempre.>>

<<Tu hai fatto lo stesso con me.>> La prese la mano, e se la posò sul cuore. <<Credevo avesse smesso di battere tanto tempo fa. L'hai risvegliato.>>

Che dire? Lo consiglio davvero, soprattutto per la suspense che riesce a trasmettere fino all'ultima pagina, fin dove tutto sembra dover crollare da un momento all'altro.

Se cercate una lettura estiva, piacevole e intrigante, direi proprio che questo libro fa al caso vostro ;)

Buone letture <3

la Blu