"La donna ha un potere singolare formato dalla realtà della forza e dall'apparenza della debolezza." (Victor Hugo)

Ormai da anni l'8 Marzo in molti paesi viene indicato come la Giornata della festa della donna, nata probabilmente per quella tragedia di cui tanto si è parlato e che forse non ha proprio a che vedere con il giorno scelto. Ciò poco importa dal momento che la festa riguarda in generale il riconoscimento dei diritti delle donne e la consapevolezza che donna non significhi sesso discriminato e inferiore all'uomo, a prescindere dall'occasione della sua origine.

Oggi vorremmo parlarvi dell'uso ormai molto diffuso di regalare una mimosa a ciascuna donna in questo giorno.
Nel 1946 l'U.D.I. (Unione Donne Italiane) cercava un fiore che potesse essere utilizzato come simbolo delle donne e lo rivide in questi piccoli fiori gialli. Il motivo?
Innanzitutto fioriscono proprio in questo periodo e danno in fondo annuncio alla primavera dopo il grigiore dei mesi invernali. In secondo luogo gli Indiani d'America considerano questi fiori simbolo di forza e femminilità, due ingredienti essenziali che costituiscono una donna.

Forse la scelta fu anche dovuta al fatto che la mimosa fosse di facile reperimento e si potesse acquistare a poco prezzo, così che ciascuno potesse averne uno stelo :)

L'importanza di questa ricorrenza, però, sta nel non dimenticare il vero significato di questo fiore: non si dona ad una donna per sottolineare le sue differenze con l'uomo, anzi, viceversa, per lodarne la forza e la sua uguaglianza con l'altro sesso.